lunedì 22 agosto 2011

LA "NUOVA ERA" NON SI CONGREGA NELLA SPAGNA,IL PAPA SI

In questi giorni il Papa Benedetto XVI si è recato per una visita di 4 giorni nella Spagna.(Vedi sotto nota sul "Corriere della Sera").Questo dal punto di vista religioso non ha nulla di ecezzionale e non mi dilunghero sull'argomento tranne che per segnalare che ne ha aprofittato il posto e l'occasione per tornare dopo un periodo di apparente tregua ad attacare ancora una volta la SCIENZA.Parole sbagliate nel posto sbagliato.Mi spiego:i suoi attachi alla scienza gia non stupiscono nessuno perche questo Papa da quando ha iniziato il suo Magisterio non ha fatto altro che attacare la SCIENZA,l'UMANESIMO e la MODERNITA,ma il fatto nuovo viene dato dal posto appunto.Non è un caso che il Papa abbia aprofittato l'Universita in questa Spagna Monarchica,e la presenza della famiglia Reale Borbonica,per parlare di questi argomenti:critica alla scienza che indirettamente allude all'Universita del presente;pero all'insegna della RADICALITA e il rifiuto del PRAGMATISMO inteso come prattica sociale di una professione liberale.
In Italia come tutti sapete si sta portando avanti una Riforma Universitaria spinta dai successi della NUOVA ERA insorti da queste pagine,che ridimensionerebbe oltre a certe aspetti strettamente curriculari dove si da piu rilievo alla ricerca e le specialita,il ruolo Medico e indirettamente l'influenza dalla Chiesa Cattolica nella scienza medica e la sua istrumentazione nell'essercizio PRATTICO nel tessuto sociale,in modo che risulta piu presente lo stato e meno pressante l'eredita di prattiche medievali come sono il Corporativismo(medico in questo caso)e il controllo clericale.Vedi http://espace.canoe.ca/dtgiuseppecianci/blog/view/590672

Quindi da questi parole possiamo vedere una critica "velata" alla Riforma Universitaria Italiana, pero non solo perche in altri posti come la Francia propio in questi giorni viene regolamentato e ridimensionato il ruolo e la presenza "schiacciante" di Suore e Clerici negli Ospedali.E si pensiamo anche che è in atto il dibattito sul Burca,il Chador il Crocefisso e le immagini religiose nelle istituzioni pubbliche statali il pronunciamento Papale raggiunge dimensioni che vanno al di la dell'Universita e del posto per comprendere l'Europa tutta e ancora oltre,nel mondo di lingua Ispana come la l'America centrale e del Sud.
Il Papa sente nostalgia per certe istituzioni e PRATTICHE delle RADICI medievali che alludono,non bisogna leggere Nostradamus per capirlo,al vecchio dominio Borbonico sia nella Spagna,che in America e,ovviamente in Italia con quel suo REGNO delle DUE SICILIE.
A questo allude quando parla di IDENTITA PROFONDA,e cio che di ella rimane,di quell'oscurantismo medievale tramandato e sopravissuto ancora sotto il revival di certe ideologie e prattiche POST-MODERNE come il NEO-LIBERALISMO,a cui il Papa non riesce a rinunciare e chiama a non perdere.
Ma mi permetterei ricordarli con rispetto che la vera detrattora dell'identita risiede in quella PEDOFILIA STRUTTURALE che ha devastato l'immagine della Chiesa Cattolica,minacciando anche con le sue dubbiosi generalizazzioni,macchiare tutta la Cristianita.

Non c'è bisogno zingara ne anche per capire questa voglia di MEDIOEVO quando vediamo insorgere in modo pubblico prattiche e figure Clericali che sembravano affondati nella notte dei tempi come sono il prete ESSORCISTA e le sue rituali di scongiuro del maligno.
Che l'intenzione ultima di questa offensiva contro la SCIENZA e le PRATTICHE MODERNE,il modernismo insomma,sia l'attaco all'egemonia della NUOVA ERA lo si capisce vedendo la DEMONIZAZZIONE che si sta portando avanti contro le NUOVE TECNOLOGIE delle TELECOMUNICAZIONI con l'incoraggiamento a combattere anche il "maligno" che incanta gli utenti sul NETWORK.(Anche Ross,il vate della Diplomazia Digitale di Hillary Clinton,che non a caso pochi giorni fa ha percorso lo stesso itinerario del Papa nella Spagna, ha una speciale predilezione per il Medioevo:Papaboy?.(1)Senza dimenticare che i Clinton dell'identita del "PROFONDO(SUD)" anche qualcosa ne sanno). Vedi cua: http://cianciminotortoici.blogspot.com/2011/07/secretary-of-state-hillary-clinton-in.html
Ma dove erano gli essorcisti(e dove era il diavolo) quando mille e mille preti in tutto il mondo sciacciavano migliaia di vite innocenti e famiglie con la sua nauseabonda pedofilia?
Fortunatamente gli ammonimenti del Papa non trovano eco omogeneo nella propia Chiesa Cattolica e ci sono correnti che ancora fanno apello a non rinunciare a quanto resta di vera liberta religiosa fra i pratticanti di questa fede(che non c'entrano con "Los indignados",certamente).
Per quanto riguarda ai rapporti di NUOVA ERA e CRISTIANESIMO queste pagine non si sentono chiamati in causa.Vedi cua: http://cianciminotortoici.blogspot.com/2010/01/scienza-e-religionela-nuova-era-va-in.html

(1)Vedi cua: http://cianciminotortoici.blogspot.com/2011/06/questo-non-e-nuova-erahillary-non-e-piu.html

-SU "CORRIERE DELLA SERA":

Benedetto XVI ha incontrato la famiglia reale spagnola
Il Papa: «Conseguenze drammatiche se si segue solo utilità e pragmatismo»
Alle religiose: «Si rischia di perdere la propria identità profonda» in tempi in cui c'è «una sorta di eclissi di Dio»











Benedetto XVI al monastero dell'Escorial (Afp)

MILANO - Il Papa mette in guardia dalle conseguenze devastanti se «utilità e pragmatismo immediato si ergono a criterio principale». Quando «utilità e pragmatismo immediato si ergono a criterio principale» nella società e nell'educazione, «le perdite possono essere drammatiche: dagli abusi di una scienza senza limiti, ben oltre se stessa, fino al totalitarismo politico che si ravviva facilmente quando si elimina qualsiasi riferimento superiore al semplice calcolo di potere», ha affermato Benedetto XVI davanti ai docenti universitari di non più di quaranta anni incontrati all'Escorial, presso Madrid, con i quali ha ricordato i suoi «primi passi come professore all'Università di Bonn». «L'idea genuina di università ci preserva dalla visione riduzionista e distorta dell'umano», ha proseguito il Papa. Una «società sgretolata e instabile» che non dà «punti di riferimento ai giovani» richiede che anche i professori non formino solo «professionisti competenti che possano soddisfare la domanda del mercato». Il Papa ha criticato una «visione utilitaristica della educazione, anche di quella universitaria» e ha osservato che i docenti sentono «senza dubbio il desiderio di qualcosa di più elevato, che corrisponda a tutte le dimensioni che costituiscono l'uomo». «L'insegnamento non è un'arida comunicazione di contenuti, bensì una formazione dei giovani che dovrete comprendere e ricercare», ha proseguito Benedetto XVI che ha invitato a una «collaborazione nella diffusione della verità» tra giovani e professori, che spesso avviene «in circostanze non sempre facili. L'università è stata ed è tuttora chiamata a essere sempre la casa dove si cerca la verità propria della persona umana».

RELIGIOSE E FAMIGLIA REALE - In precedenza Joseph Ratzinger si era rivolto a circa 1.600 religiose con meno di 35 anni che lo avevano accolto con entusiamo da stadio sul sagrato della basilica di San Lorenzo. Oggi si corre il «rischio di perdere la propria identità profonda» perché viviamo tempi in cui c'è «una sorta di "eclissi di Dio", una certa amnesia, se non un vero rifiuto del cristianesimo e una negazione del tesoro della fede ricevuta, è stato l'ammonimento del Papa nel suo discorso pronunciato al monastero presso Madrid. «La radicalità evangelica si esprime nella missione che Dio ha voluto affidarvi. Davanti al relativismo e alla mediocrità sorge il bisogno di questa radicalità, che testimonia la consacrazione come un appartenere a Dio in modo sommamente amato», ha aggiunto il pontefice, rilanciando quanto scritto nel messaggio per la XXVI Giornata mondiale della gioventù. Il Papa si è recato all'Escorial dopo aver incontrato la famiglia reale spagnola al completo al palazzo della Zarzuela.
Redazione online. 19 agosto 2011 23:02 ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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