sabato 14 maggio 2011

14 MAGGIO 2011:LA "NUOVA ERA" SOTTO ATTACCO:MARK ZUCKERBERG IMBROGLIONE

-La "Guerra" fra Google e Facebook non è nuova e la ho riportata in queste pagine:Vedi cua http://cianciminotortoici.blogspot.com/2010/11/microsoftabuso-di-posizione-dominante-e.html . Nel capitolo anteriore questo incidente riguardava soltanto al trattamnento dei dati:Goolge essigeva reciprocita a Facebook per quanto questa rete accedeva ai dati mail di Google,contatti Gmail,ma non ammetteva che Google potessero fare altrimenti con quellI di Facebook.Altri servizzi di Google venivano anche utilizzati da Facebook a scapito di Google.Questa prima partita pare si sia chiusa con una specie di pareggio in quanto Facebook ha deciso creare un propio sevizio di messageria,una suo mail e Il piccolo nome in codice della nuova webmail è Project Titan, presentato internamente come un "killer di Gmail".

Pero secondo me questo altro capitolo è ben piu grave e profondo:come si sa Google è diventato oltre al numero uno delle Telecomunicazioni l'avanguardia della NUOVA ERA (facendosi eco dei miei concetti).Lo avete letto in queste paginecome ha evoluzionato dall'attivita su Internet a quella sui mobili senza fili.Uno degli spetti piu importanti della NUOVA ERA perche c'entra piu che con la sua tecnologia(mobile,con integrazione di piu mezzai e senza fili)con la sua "visione del mondo" è l'evoluzione della virtualita Internet ad una rete piu reale,naturale,non allienante e questo c'entra con le network che dopo hanno dato luogho ai NUOVI MEDIA(non confondere con social media che non essistono) .Cio'è con le famose rete di utenti che hanno dato luogho ad un nuovo modo piu narturale e reale di comunicare fra le masse.Il fatto che Google scommetta alle Network oltre a significare una mossa concorrenziale in risposta a Facebook che ha creato la sua mail invadendo fette di mercato di Google,significa una profondizazione dell'evoluzione di Google verso la NUOVA ERA aggiugendo ora concetti piu soffisticati che fanno alla sua visone del mondo come gia detto.ED è per questo motivo che io considero questo attacco di Facebook a Google UN ATTACO ALLA NUOVA ERA. Come altri gia vistio in queste pagine:da Nicrosoft e dal propio governo USA e anche in Italia.

Voglio inoltre ricordare due cose:i social network,sia Facebook che Tweeter sono stati quanto meno ispirati in queste pagine.Vedi cua http://cianciminotortoici.blogspot.com/2009/03/buona-pasqua-2009.html

Per quanto riguarda alla regolamentazione del web per "tutelare la Privacy per parte del Governo,riportata nella nota del Corriere della Sera è stata vista dal congresso USA come un attacco alla liberta di espressionee all'industria del mobile scatenando una profonda reazione dei Repubblicani che lo dominano:vedi cua: http://cianciminotortoici.blogspot.com/2011/03/obama-continua-ad-attacare-la-nuova-era.html
Voglio finire sottolinenado la speciale gravita di questa condotta violatoria delle norme della concorrenza,immorale e e perfino delittuosa direi.
1-VEDI LA NOTIZIA SU "LA REPUBBLICA":
IL CASO
Facebook, intrigo anti-Google: Pagava per articoli denigratori

L'ultima mossa nella guerra tra i due colossi: una società di Pr ingaggiata dal social network proponeva a blogger e giornalisti informazioni per mettere in cattiva luce il concorrente. Smascherati, Zuckerberg e soci rischiano l'effetto boomerang


Facebook, intrigo anti-Google Pagava per articoli denigratori
RIVALI, certo. Ma la battaglia fra i due giganti della tecnologia, Facebook e Google, è arrivata ora a non escludere alcun colpo, in una escalation che ha portato il sovrano dei social network a ingaggiare una famosa società di pubbliche relazioni per promuovere, fra autorevoli blogger e media, pezzi critici sulla tutela della privacy da parte del colosso di Mountain View.

La campagna di stampa negativa ordita segretamente da Facebook ai danni del concorrente, svelata da Usa Today e da The Daily Beast, è stata immediatamente ripresa da giornali e siti, rivelandosi un boomerang. In rete è nato un vero e proprio caso e fioccano le critiche alla creatura di Mark Zuckerberg, che di certo non ne esce bene. E c'è da scommettere che la guerra fra i due colossi si arricchirà ora di nuovi capitoli.
"Pr fiasco" è uno degli appellativi più gentili riservati alla goffa manovra messa in piedi nel tentativo di gettare fango su Google. La società di pubbliche relazioni assoldata per il lavoro è la Burston-Marsteller. E uno dei suoi addetti è stato beccato mentre cercava di proporre al blogger Chris Soghoian, che si occupa di questioni di sicurezza in rete, dati e informazioni su Social Circle, un network di Google che permette agli utenti di Gmail di vedere informazioni non solo dei loro amici, ma di amici degli amici, o "contatti secondari". E cercava di spingere l'esperto ad approfondire indiscrezioni secondo cui Google viola sistematicamente
la privacy dei propri utenti. Non solo: si è anche offerto di scrivere lui il pezzo per il blogger, o quanto meno di aiutarlo, incassando però il rifiuto di Soghoian. Che ha anche deciso di rendere pubblica la storia, diffondendo le e-mail che lui e il suo "contatto" alla Burston-Marsteller si erano scambiati.
In una di queste, l'addetto della società di Pr attacca senza mezzi termini Google, accusando Mountain View di avere alle spalle una storia ben nota di violazioni dei diritti della privacy degli utenti internet in America. Il servizio di Google, sempre secondo le informazioni dell'addetto Burston-Marsteller, sarebbe in particolare, "l'ultimo congegno ideato per rubare dati personali e mettere insieme dossier estremamente personali su milioni di utenti".
Usa Today per primo ha rivelato l'esistenza della campagna di stampa negativa ai danni di Google, ma non ha individuato il mandante. Svelato, invece, da The Daily Beast: si tratta di Facebook, che, davanti alle prove, non ha potuto che ammettere di essersi rivolto alla Burston-Marsteller, provando ad abbozzare una spiegazione: "Google compie azioni che suscitano preoccupazioni sul versante della privacy. E poi Facebook non apprezza i tentativi di utilizzare i propri dati da parte di Google, nel suo servizio di social network".

À la guerre comme à la guerre, è vero. Ma la mossa di Facebook di certo non ha giovato all'immagine dell'azienda. Caduta di tono o vera e propria "catastrofe"? I giudizi sono di vario grado, univoci però nella bocciatura. L'episodio non fa che confermare che ormai i due big, nati con obiettivi diversi - Facebook social media, Google motore di ricerca per eccellenza - si stanno pericolosamente avvicinando, rischiando di pestarsi i piedi. E di competere, sempre più da vicino, per il monopolio della pubblicità online. Finora i tentativi di Mountain View di sviluppare il versante social non hanno avuto particolare successo. Eppure, visti gli ultimi sviluppi, qualche pensiero a Facebook devono averlo dato. (12 maggio 2011) © Riproduzione riservata
TESTIMONIO GRAFICO:
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2-CUA LEGGI LA STESSA NOTIZIA SU "LE FIGARO" DELLA FRANCIA:

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3-CUA LA STESSA NOTIZIA SUL CORRIERE DELLA SERA: