lunedì 5 marzo 2012

LA NUOVA ERA NON SI CONGREGA NELLA SPAGNA II

VEDI DI SEGUITO SU "LE FIGARO" DELLA FRANCIA LA NOTIZIA DI UN CONVEGNO SUL MOBILE IN BARCELONA:

Les nouvelles tablettes jouent leur différence face à l'iPad 3
Mots clés : Android, GOOGLE
Par Benjamin Ferran
Mis à jour le 01/03/2012 à 20:30 publié le 01/03/2012 à 19:07
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Sur le stand Samsung au Congrès du mobile de Barcelone (Benjamin Ferran/Le Figaro).
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Quelques jours avant le lancement de la nouvelle tablette d'Apple, les fabricants de tablettes ont exposé leurs nouveautés à Barcelone. La tendance: le retour du stylet et une surenchère dans la puissance.

Apple joue les trouble-fêtes. Mardi soir, alors que la plupart des fabricants de tablettes présentaient leurs nouveautés au Congrès mondial du mobile à Barcelone, les médias ont été conviés à assister, la semaine suivante, au lancement du prochain iPad depuis San Francisco.
Durant quatre jours, les géants de l'électronique ont pourtant tout fait pour faire oublier l'iPad et marquer leur différence. Deux d'entre eux, Samsung et LG, ont choisi de livrer leurs nouvelles tablettes avec un stylet, suivant en cela HTC, qui s'était lancé dès l'an dernier sur ce créneau. Cet accessoire, qui permet d'écrire et ou de dessiner avec plus de précision sur l'écran, est récusé par Apple, qui ne croit qu'en l'écran tactile.
Une bonne part du stand de Samsung était ainsi dédiée à la Galaxy Note, disponible en deux versions. La plus petite, lancée en octobre, est à mi-chemin entre la tablette et le smartphone (écran de 5,3 pouces de diagonale) et peut faire office de téléphone. Le nouveau modèle, deux fois plus grand (10,1 pouces), est d'un format plus proche de l'iPad. Samsung y installera des logiciels spécialement développés pour le stylet ainsi qu'une suite de logiciels créatifs conçus par Adobe.
LG, dont le stand était à quelques pas de celui de Samsung, accordait lui aussi une large place à une tablette tactile accompagnée d'un stylet. Capable elle aussi de faire office de (gros) téléphone, la LG Vu adopte un écran en format 4/3, supposé être plus agréable pour lire des livres ou des magazines. Vendue dans un premier temps en Corée du Sud, elle sera livrée avec des outils pour les professionnels, facilitant la prise de notes et l'annotation de pages Web.
Pas d'innovation dans les écrans
Les autres concurrents d'Apple, qui n'ont pas cédé à la mode du stylet, ont de leur côté choisi de miser sur la puissance graphique face à l'iPad. Les chinois Huawei et ZTE, très en vue durant le salon de Barcelone, ont présenté tous deux des tablettes dotées de puces à quatre cœurs, deux fois plus que l'iPad actuel. Asus a lui préféré l'originalité avec le PadPhone, un ordinateur portable qui peut se transformer en tablette ou en smartphone.
Durant le salon, aucun fabricant ne s'est en revanche aventuré sur le terrain de la résolution de l'écran, où l'iPad 3 est très attendu. La nouvelle tablette d'Apple devrait en effet pouvoir afficher deux fois plus de pixels sur la même surface, et atteindre la même qualité que sur les smartphones haut de gamme. Ce type d'écran, dit «Retina display», est plus compliqué à produire, et donc plus cher. Il pourrait provoquer des difficultés d'approvisionnement d'iPad 3, selon le site DigiTimes.
Les concurrents d'Apple n'ont pas non plus proposé d'avancées majeures dans le logiciel. Ils restent en effet dépendants des avancées d'Android, dont ils ne maîtrisent pas le développement. Or, le système souffre d'un manque d'applications et n'est pas encore aussi attrayant que dans les smartphones, a reconnu le responsable du mobile chez Google, Andy Rubin. En deux ans, il s'est vendu 12 millions de tablettes Android, contre 50 millions d'iPad. Pour inverser la tendance, Google souhaite encourager les développeurs à écrire des logiciels compatibles avec tous les types d'écrans.
LIRE AUSSI:
iPad 3: les évolutions les plus attendues
» Samsung joue la carte de la rupture technologique
» Smartphones: les fabricants chinois ambitieux pour 2012
TESTIMONIO GRAFICO:


TRADUZIONE:
Le nuove tavolette fanno giocare la loro differenza contro l'iPad
Tags: Android, GOOGLE
Di Benjamin Ferran
Aggiornato il 2012/01/03 alle ore 20:30 posted on 2012/1/3 alle 19:07
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FOTO:Presso lo stand Samsung al Mobile Congress di Barcellona (Benjamin Ferran / Le Figaro).
Pochi giorni prima del lancio del nuovo tablet di Apple, i produttori di tavolette hanno esposto le loro nuovita a Barcellona. La tendenza: il ritorno dello stylet e di una escalation nella concorrenza.
Apple gioca di guastafeste. Martedì notte, mentre la maggior parte dei produttori di Tavolette hanno presentato la loro ultima novita al Congresso Mondiale del Mobile di Barcellona,i media sono stati invitati a partecipare la settimana successiva al lancio del prossimo iPad da San Francisco.
Per quattro giorni, i giganti dell'elettronica hanno per tanto fatto di tutto per farci dimenticare l'iPad e marcare la loro differenza. Due di loro, Samsung e LG, hanno scelto di consegnare le nuove tavolette con uno stylet, a seguito di HTC, che è stato lanciato l'anno scorso in questa nicchia. Questo accessorio, che consente di scrivere o disegnare con più precissione sullo schermo, è respinto da Apple, che crede solo il touch screen.
Gran parte dello stand Samsung ed è stato dedicato alla Galaxy Note, disponibile in due versioni. La più piccola,lanciata nel mese di ottobre, è a metà strada tra il tablet e smartphone (schermo 5.3 pollici in diagonale) e può fungere da telefono. Il nuovo modello, due volte più grande (10,1 pollici), è un formato più vicino al iPad. Samsung installerà software appositamente sviluppato per lo stylet e una suite di software creativo progettato da Adobe.
LG, il cui stand era a pochi passi dalla Samsung, ha anche dato un posto grande ad una Tavoletta tattile accompagnata da uno stylet. Essa in grado di agire come un (grande) telefono, la LG Vu adotta uno schermo in formato 4/3,immagimato per essere più piacevole leggere libri o riviste.
Inizialmente venduta in Corea del Sud,verra liberata al mercato con strumenti per professionisti, facilitando l'assunzione di note e annotazione delle pagine web.
Nessuna innovazione nei display/schermo)
Gli altri concorrenti di Apple, che non hanno ceduto alla moda dello stylet, per parte loro hanno scelto di concentrarsi sulla potenza grafica contro la iPad.I Cinesi Huawei e ZTE, molto visti durante la mostra di Barcellona,hanno presentato ogni uno due Tavolette dotati di chip a quatro colori , due volte piu dell'iPad attuale. Asus ha preferito l'originalità con il Padphone, un computer portatile che può trasformarsi in un tablet o smartphone.
Durante la manifestazione, nessun produttore si ha, tuttavia, avventurato nel campo della risoluzione dello schermo, dove l'iPad 3 è attesissimo. Le nuove tablet di Apple dovrebbero infatti essere in grado di visualizzare un numero doppio di pixel sulla stessa superficie, e raggiungere la stessa qualità degli smartphone di alta gamma. Questo tipo di schermo, detto: "Retina-display ", è più complicato da produrre, e quindi più costosi. Potrebbe causare problemi di approvvigionamento dell'iPad 3,secondo il sito DigiTimes.
I concorrenti di Apple non hanno proposto importanti progressi nel software.Restano infatti dipendenti dei progressi di Android,dove loro non controllano lo sviluppo. Tuttavia, il sistema soffre di una mancanza di applicazioni e non è ancora così attraenti come i smartphone, ha riconosciuto il capo del mobile a Google, Andy Rubin. In due anni ha venduto 12 milioni di compresse Android, contro 50 milioni di iPad. Per invertire la tendenza, Google vuole incoraggiare gli sviluppatori a scrivere software compatibile con tutti i tipi di schermi.
Leggi anche:
iPad 3: gli sviluppi più attesi
"Samsung gioca la carta della ruttura tecnologica
Smartphone: "ambiziosi produttori cinesi nel 2012

Di Benjamin Ferran,Giornalista

IL MIO COMMENTO:OLTRE AL FATTO CHE TUTTI QUESTI PRODOTTI TECNOLOGICI MENZIONATI SOPRA,ASSOLUTAMENTE TUTTI SENZA ECEZZIONE,SONO TRIBUTARIE DEI MIEI CONCETTI SCIENTIFICI-TECNOLOGICI SULLA NUOVA ERA,E PARTICOLARMENTE DI QUELLI CHE HANNO DATO ORIGINE ALL'"ETA DEL MOBILE" E LA PIATTAFORMA UNICA CON INTEGRAZIONE DI ALTRE FUNZIONI LEGATI ALLE TELECOMUNICAZIONI AL DI FUORI DEI QUALI NULLA SI CREA SI FABRICA O SI VENDE(CASO LAPTOP,TAVOLETTE,SMARTPHONE E TUTTI I TIPI DI COMBINAZIONI DI MEDIA CHE VUOI);MA ANCHE DI QUELLI CHE HANNO A CHE FARE CON LA RICERCA DI NUOVE FORME DI COMMANDI;RESTA IN PIEDE CHE LA NUOVA ERA NON SI CONGREGA NELLA SPAGNA.
VEDI DI SEGUITO NEI POST PREVIE IL MOTIVO E GLI ANTECEDENTI:

1- http://cianciminotortoici.blogspot.com/2011/02/la-nuova-era-non-si-congrega-nella.html
2- http://cianciminotortoici.blogspot.com/2011/08/blog-post.html
3- http://cianciminotortoici.blogspot.com/2011/07/secretary-of-state-hillary-clinton-in.html

EPILOGO:NON MI RESTA CHE RIBADIRE LA MIA ESTRANEITA E QUELLA DELLA NUOVA ERA SU QUANTO SUCCEDE O SUCCEDERA IN QUESTO CONVEGNO(CNATURALMENTE INUTILE DIRE CHE NON HA RAPPORTI NE DIRETTI NE INDIRETTI CON QUESTE MIE PAGINE),METTERMI QUESTA VOLTA DALLA PARTE DI iPAD(SENZA DUBBI APPLE E' UN GRANDE "MATERIALIZZATORE",PER DIRLA IN ALCUN MODO, DELLE MIE IDEE COME SONO LE TAVOLETTE O L'i'PHONE)CHE CON IL SUO ATTEGIAMENTO IMPRENDITORILE NON LASCIA CADERE A VUOTO QUESTA MIA "PREFERENZA",E SEGNALARE QUINDI "L'USCITA DI STILE" DEI PARTECIPANTI PER QUANTO RIGUARDA ALL'ANDAMENTO DELLA TECNOLOGIA DELLA NUOVA ERA E LA SUA DIFUSSIONE.

21 MARZO 2012:QUALCHE GIORNO DOPO...........LA NUOVA ERA VALE:
Come è andata a APPLE il lancio della sua iPad?:Vedilo in una nota di "The Guardian"(GB):



Il nuovo iPad corre più caldo rispetto alla temperatura della pelle,dicono i reporters

I tests del sito Olandese "Dutch technology site" suggeriscono che l'iPad 3' potrebbero avere una temperatura più calda di 32 ° C, mentre le vendite di iPad3 raggiungono nuovi top di 3milioni in tre giorni.
Charles Arthur
guardian.co.uk, Martedì 20 Marzo 2012 18,27 GMT


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Andando a ruba: la gente aspetta in una strada di fronte a un negozio Apple per il nuovo iPad. Fotografia: Michaela Rehle/Reuters
Il "nuovo iPad" - 3 iPad AKA - opera a una temperatura superiore rispetto al suo predecessore, secondo i test. E ci sono persone che si lamentano in forum di supporto che ci si sente "hot" ,perche sembra che quando si comincia a funzionare il caldo va al di sopra della temperatura della pelle normale.
Le relazioni non hanno finora rallentato le vendite del dispositivo, di cui sono stati acquistati 3milioni nei primi tre giorni in vendita in soli 12 paesi, notevolmente superiore a quella del lancio del suo predecessore l'anno scorso.
I reporter della sua temperatura durante il funzionamento hanno portato il consumatore americano Consumer Reports watchdog, che in precedenza aveva declassati il rating degli
iPhone 4 dopo aver determinato che la sua antenna esterna potrebbe portare alla perdita di ricezione, di annunciare che indagherà i rapporti.
Secondo il sito olandese Tweakers.net tech, quando si esegue il software GLBenchmark, dopo cinque minuti il nuovo iPad era in esecuzione al 33.6C (92.5F), mentre l'iPad 2 è stato in esecuzione a 28.3C (82.9F).
Questa è una differenza di 5.3C o 9.5F Rispetto alla temperatura del corpo centrale (37 °), che non è cosi rovente. Ma soprattutto, rispetto alla temperatura della pelle normale, attraversa una chiave divisoria ,la barriera di (89.6F) 32C. Questa è la temperatura della pelle normale, secondo il consenso medico.
Ciò significa che mentre il nuovo iPad non sembra essere frizzantemente caldo al tatto, sembrerà di essere calda in particolare - ed è probabile che la causa dei commenti nei forum di supporto di Apple e altrove, con almeno un commentatore dire il suo iPad era in esecuzione al 96.8F (36C). Alcuni dei rapporti hanno detto che il punto più caldo era nella posizione del processore all'interno del caso.
Il nuovo iPad ha un processore grafico più potente per gestire il numero di pixel quadruplicato nel suo "display retina" sullo schermo.Apple ha rilasciato una dichiarazione dicendo che le prestazioni dell'iPad è stato a "ben operare all'interno delle nostre specifiche termiche" e ha detto: "Se i clienti hanno dubbi devono contattare AppleCare"
Durante il test del Guardian del nuovo iPad, spesso condotte a fianco di un iPad 2, nessuna differenza significativa è stata notata nel riscaldamento del nuovo modello, che comprende il circuito 4G.
Apple ha detto il Lunedi di aver venduto 3 milioni di nuovi iPad fin dal suo lancio il Venerdì, e un numero imprecisato di 2s iPad. Phil Schiller, il suo capo marketing, ha detto che era "il più forte iPad lanciato fin ad ora ".
Certo, il dispositivo ha venduto sostanzialmente migliore anche rispetto al suo predecessore nel suo primo week-end: l'iPad 2 è stato lanciato il 25 marzo 2011 in 26 paesi. Tuttavia, i suoi primi due giorni di vendita di cui gli ultimi due giorni del quartiere finanziario di Apple, durante il quale l'azienda ha venduto 4.69m iPads.
Il nuovo iPad sembra essere significativamente più veloce di vendita pur essendo stato in vendita in 12 paesi inizialmente, con il rilascio in molti più attesi nelle prossime settimane.
CLICCANDO SULLA FOTOCOPIA POTRAI VEDERE E LEGGERE LA NOTA DIRETTAMENTE(Inglese):

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-E cosi su "La Repubblica" di Italia:

MERCATO
Apple, tre milioni di iPad in tre giorni
Le prime lamentele: "Si riscalda troppo"

E' boom di vendite per il nuovo tablet della Mela, il triplo del precedente modello al debutto e un milione meno dell'ultimo iPhone. Cook distribuisce dividendi e dichiara di voler investire sull'innovazione. Tra gli utenti le prime reazioni al dispositivo sono positive, ma non mancano le segnalazioni di problemi di TIZIANO TONIUTTI
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IL NUOVO IPAD vende bene, anzi da boom: Apple parla di 3 milioni di pezzi nel fine settimana dell'uscita, tre volte il risultato di iPad2 nel weekend di lancio. E cifre che ricordano quelle dell'iPhone 4s, oltre quattro milioni di pezzi al debutto. Nei negozi il nuovo tablet però non scarseggia come accaduto in occasioni analoghe, e l'opinione della Rete si è subito divisa tra chi parla di un iPad meno appetibile dei precedenti, e tra chi dice che semplicemente stavolta Apple ha rifornito adeguatamente i punti vendita. I numeri diffusi da Cupertino però sono ottimi e entrano di diritto nell'elenco delle cifre che Apple ha tirato fuori ieri dal cappello magico dei bilanci. Per la prima volta in 17 anni, la Mela distribuirà un dividendo 1 ai propri azionisti, dal quarto trimestre dell'anno fiscale 2012 pari a 2,65 dollari per azione.

IMMAGINI: LE APP IN HD DEL NUOVO IPAD 2

L'economia della Mela.
L'annuncio era lungamente atteso e anche abbastanza previsto. Le parole dell'ad Tim Cook denotano strategie però oltre che di distribuzione, anche e soprattutto di investimento, anche nell'azienda: Cupertino prevede un buy-back delle azioni
per 10 miliardi di dollari, la prima vera mossa economica pubblica del Ceo, ma ce n'è stata un'altra dietro le quinte: anche se il nuovo iPad costa come il precedente all'utente finale, è un prodotto più costoso da realizzare. Soprattutto per via del nuovo display Retina, ma non c'è nulla di simile sul mercato e si tratta di una tecnologia che sintetizza un forte valore tecnico ed estetico, ormai la cifra riconosciuta di Apple. Quelli sul nuovo tablet sono comunque investimenti che a giudicare dai numeri appaiono ben misurati: oltre ai 3 milioni di nuovi iPad, le azioni Apple sono schizzati ai massimi di tutti i tempi a 604,82 dollari per azione dopo aver chiuso per la prima volta sopra i 600 dollari, nelle contrattazioni after-hours. Cook dice, ''L'innovazione resta la nostra priorità, queste decisioni non chiuderanno alcuna porta per noi'', ma sembra anche un Ceo molto attento ai conti. E parla dall'alto dei 97,6 miliardi di dollari di liquidità nelle casse di Cupertino. Che dovrebbe rimanere stabile nonostante i dividendi e il buy back: sono circa 45 miliardi di dollari di uscite previste. E poi c'è in ballo anche una richiesta al Governo, assieme ad altre aziende, per uno scudo fiscale sul rientro dei capitali all'estero. I conti comunque dicono che dal 2011 al 2012 la liquidità di Apple è aumentata di 38 miliardi di dollari. Secondo le stime di Piper Jaffray anche se Apple dovesse bruciare 15 miliardi l'anno in dividendi e riacquisto di azioni proprie, alla fine dell'esercizio fiscale 2013 avrà in cassa 180 miliardi di dollari. Numeri chiari come il display Retina.Gioia e lamentele. E proprio grazie al display Retina, chi ha provato il nuovo iPad racconta nella stragrande maggioranza dei casi di un'esperienza di livello superiore rispetto al precedente dispositivo, per la qualità di definizione delle immagini e delle pagine da leggere. Ma proprio dalle richieste energetiche del nuovo schermo potrebbero arrivare i primi problemi per questo iPad, forse dalle potenti batterie che alimentano il visore. E che farebbero surriscaldare il dispositivo nell'angolo inferiore sinistro, al punto che qualche utente ha riscontrato messaggi di errore e blocco del sistema per il calore, con sullo schermo la scritta "iPad deve raffreddarsi prima di essere utilizzato ancora". Apple al momento non commenta sulla vicenda, ma il tam tam in Rete si amplifica e l'azienda potrebbe dover rispondere a breve con un aggiornamento software, come accaduto per i problemi all'antenna di iPhone 4.
(20 marzo 2012) © Riproduzione riservata

EPILOGO:La strategia di Apple,che in fondo è in sintonia con il mio rifiuto di "operare" nella Spagna,non gli ha fallito.E se il convegno in Barcellona non è stato annientato,è rimasto minimizzato al massimo dopo il boom di vendite veloci e massiccie in oltre 10 paesi simmultaneamente dell'iPad 3:3 milioni di unita nei tre primi giorni parla di quanto sia assimilata la visione del mondo della NUOVA ERA,nell'universo intero
E io quanto meno posso dire non senza sodisfazzione che trovarsi compreso in queste pubblicazioni non porta sfortuna.Ne meno per Apple che come avete visto non li ho risparmiato critiche a Jobs.Ne meno lode dove meritate secondo l'intendere della NUOVA ERA.(1)
E non è stata questa la prima volta,cosi succede di solito con queste mie pubblicazioni che si sono convertiti nella network piu influente ed estessa al mondo in materia di Telecomunicazioni(e non solo).
Non ho dubbi che la menzione in queste pagine è in certo modo una buona carta di presentazione per un successo anche commerciale.Ne sono conscio ma non faccio propaganda.Non ho compromessi con nessuno oltre alla verita scientifica.(E chi cosi non lo creda potrebbe trovarsi con delle sorpresse sgradevole)
(1)-Teneti presente che l'iPad altro non è che una materializzazione dei miei concetti sui supporter mobili,personali con integrazione di diversi tecnologie della telecomunicazione,qualcosa a meta cammino fra lo Smartphone e il Laptop in questo caso:nessuna creazione o novita scientifico-commerciale insomma,e cosi l'ho segnalato in queste pagine.Anzi oggi,e da molto tempo fa,nulla si crea,si fabrica o si vende al di fuori del mio concetto di integrazione dell'espressione tecnologica dei sensi dell'espressione e la comunicazione umana in un solo supporter personale,mobile e senza fili.(Ispiratomi delle letture delle Neuroscienze,particolarmente i rapporti fra Neurologia e psichiatria,e la Robotica fra altre)
E tanto è cosi che la stampa specializzata parla di "iPad il killer del PC":un'altro mio concetto in sintesi.Una NUOVA ERA nelle Tecnologie delle Telecomunicazioni e la sua visione del mondo in sintesi.La mia opera in sintesi.
(Ah... per quanto riguarda alla temperatura NON CREDO sia un fattore determinate che incida nel buon andamento della sua vendita.E poi la ditta ha gia annunciato che fara correzione di questa "problematica transformazione termica".)

13 APRILE 2012:IL GIORNO DOPO

-E INVECE POTREBBE PORTARE SFORTUNA....
Avrei preferito chiudere questo argomento cui ma ho appreso di due risvolti su questa stessa vicenda:
Vediamo:nel medesimo atto della commercializazzione di iPAD 3 per parte di APPLE,l'azienda ha fatto un accordo con diverse editoriali per la commercializazzione degli E-book sul Tablet.Questo non ha gradito alla concorrenza,verbigrazia AMAZON,e ha intervenuto il dipartimento di Giustizia USA con l'accusa di alzare il prezzo di vendita.D'altronde simili accuse li vengono fatte in Europa per parte della Comunita Europea la piu precisamente dalla commissione per la concorrenza diretta dallo Spagnolo Almudia.
In realta il sottosfondo di queste due attachi a APPLE e le sue editoriali alleati viene rapresentato dall'antica polemica datata dall'inizio stesso della pubblicazione del mio libro fra due modi di concepire la difussione e conservazione della cultura,particolarmente in questo caso il libro.Vi la racconto:io sono un fervente sostenitore della carta stampata come supporto del libro e piu in genere la cultura.Il mio libro inizialemte e per varie anni,fu pubblicato solo in carta stampata,mi sono resistito ad attingere ad INTERNET.Purtroppo per le particolari condizioni in cui mi trovo nel posto dove risiedo circostanzialmente per motivi non voluti mi è stato impossibile pubblicare il libro in lingua Italiana e per tanto sono approdato su Internet per darlo in difussione pero non senza la resisitenza accanitta degli editoriali. .Il web è un ottimo diffusore e non mi pento di essere su questo mezzo che inoltre ha mutato di essenza in parte per il mio lavoro.
Oggi siamo lontano da quelli inizi e le telecomunicazioni sono entrate in una NUOVA ERA diventando senza fili,inoltre l'antico PC fisso ha lasciato il posto al supporto mobile dertivato dai miei concetti.Questo ha dato luogo sia agli Smartphone che i Tablet che hanno possibilitato questo successo planetario dell'E-book,pero le posizioni in disputa sono rimasti li stessi:succede che l'E-book e un ottimo difussore ma secondo me la carta stampata non è stata superata come supporto per la conservazione del libro.In coerenza con questi concetti,e senza entrare nel merito della disputa, sono del parere che i protagonisti della vendita,pur accetando l'ottima difussione che fa il libro elettronico,dovrebbero essere gli editoriali(che cui le vediamo alleati ad APPLE)e non i distribuitori,nel frainteso che il consumitore non verra afettato.(E in questo senso veramente non riesco a capire come mai un intermediario come è la distribuitora potrebbe abbassare i costi,urta contro ogni logica commerciale).
Questo è l'argomento di fondo di questa "guerra",ma sfortunatamente non è l'unico:è un brutto caso che queste azioni penali vedano schierati Spagnoli,sia in America che in Europa,sia nelle istituzioni pubbliche che nell'impresa privata, contro APPLE:quello del titolo........

Finirei dicendo che l'argomento ambientalista mi sembra un "tour di force": non credo che l'incidenza sull'ambiente del libro sia cosi grande da meritare avere voce in capitolo in questa polemica.Piu tosto si tratta di uno di quelli argomenti "politicamente corretti".

Vedi di seguito la notizia nella stampa internazionale e fai il tuo propio giudizio:

A)-SU "THE WASHINGTON TIMES":



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Apple aumenta i prezzi degli e-book,Feds report



Per Tim Devaney
The Washington Times
Mercoledi, Aprile 11, 2012

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Il CEO di Apple Tim Cook stringe le mani il 7 marzo 2012, mentre annuncia il nuovo iPad durante un evento Apple in San Francico (Press Asociated).
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L'amministrazione Obama ha fatto un passo in una accesabattaglia per la supremazia nel settore del libro digitale,accusando il gigante della tecnologia di Apple di stare tramando con gli editori per fissare(abassare)i prezzi.La divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia il Mercoledìha intentato una causa contro Apple Inc.,produttore deliPad,e cinque editori di e-book.L'accusa è che Apple è colluso con Simon&Schuster,HarperCollins,Hachete,Penguin e Macmillan per limitare la concorrenza abassando i prezzi dei libri elettronici venduti sul popolarissimo iPad della società e di altri e-reader."Come risultato di questa presunta cospirazione,crediamo che i consumatori hanno pagato milioni di dollari in più per alcuni dei titoli più popolari", il procuratore generale Eric H.Holder Jr. ha detto in un comunicato."Sostengo che i dirigenti ai più alti livelli di queste compagnie sono interessate che l'e-book più venduti avessero ridotto i prezzi,hanno lavorato insieme per eliminare la concorrenza tra i negozi chevendono e-book,e in ultima analisi,hanno aumentato i prezzi per i consumatori."Il caso crea uno scontro legale tra il governo e Apple,una delle aziende di maggior successo a livello internazionale e ammirata nella nazione.Il risultato potrebbe anche avere un impatto importante sul modello di business di lunga data per l'industria editoriale che cerca di adattarsi alla esplosione di opzioni di pubblicazione digitale.Jeff Kagan,un analista del settore wireless e delle telecomunicazioni con sede ad Atlanta, ha detto che il caso dimostra come gli editori tradizionali hanno lottato per adattarsi al mercato in rapida evoluzione digitale."Gli e-book dovrebbe essere venduti per molto meno, ma sono saliti di prezzo", ha detto. "Gli editori tradizionali che si muovono nel business di e-book si muovono con il loro vecchio modello,quando dovrebbero andare a vivere con ilnuovo modello."Secondo la causa,la collusione ha iniziato nell'estate del 2009, prima che il primo iPad è stato venduto.Amazon,il prominenete rivenditore del libro online al momento,aveva costretto il prezzo della maggior parte dei libri elettronici fino a $ 9,99.Le accuse del governo che gli editori,preoccupati che i prezzierano troppo bassi,si voltò verso di Apple per creare un nuovo modello di business,noto come il "modello agenzia",in base al quale gli editori,piuttosto che i dettaglianti, fissano i prezzi.I più popolari e-book ora si vendono per $ 12,99 e $ 14.99.Secondo caso in cui secondo il governo,il sistema illecito di Appleha dato una commissione del 30 per cento su tutte le vendite attraverso il suo iBookstore. La società è stata garantita anche che nessun altro rivenditore sarebbe stato consentito di vendere per meno attraverso un accordo anticoncorrenziale noto come "più favorito della nazione".Apple ha detto in email che non ha voluto commentare la tuta.Il Dipartimento di Giustizia il Mercoledì ha concluso accordi transattivi con tre delle società,tra cui CBS Corp's Simon&Schuster, Lagardere SCA Hachette Book Group e la News Corp's HarperCollins."Se approvato dal tribunale, questo insediamento potrebbe risolvere i problemi antitrust del dipartimento con queste aziende, e richiederebbe loro di concedere ai rivenditori comeAmazon e Barnes & Noble,la libertà di ridurre i prezzi dei loro titoli e-book", Mr.Holder ha detto."La sentenza prevede anche di sospendere i propri accordi anticoncorrenziali "più favoriti della nazione" con Apple e altri e-book retailer".Amazon ha applaudito l'insediamento in sospeso."Questa è una grande vittoria per i possessori di Kindle",ha detto il portavoce di Amazon Andrew Herdener in un comunicato,"e non vediamo l'ora di essere autorizzati aprezzi più bassi sui libri Kindle".Apple, Macmillan e Pearson PLC Penguin Group pianificano combattere la causa antitrust.Apple,la azienda più importante del mondo,il Martedì è diventata solo la seconda società nella storia per raggiungereil livello di 600 miliardi dollari.Ma il suo dividendo Mercoledì èsceso a 626,20 dollari,in calo del 2,24 dollari rispetto allachiusura del giorno precedente,dopo la notizia.

CLICCA SUL TESTIMONIO GRAFICO PER LEGGERE FOTOCOPIA DELLA NOTA ORIGINALE(INGLESE):
lastscan.jpglastscan.jpg .
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B)-SU "LE FIGARO" DELLA FRANCIA:
2 NOTE

NOTA 1:Apple accusé de manipuler le prix des e-books

Mots clés : Édition, Apple
Par Pierre-Yves Dugua
Publié le 11/04/2012 à 20:55
Réactions (20) .
FOTO CANCELLATA:Apple défend ses accords avec les éditeurs pour la distribution de leurs oeuvres sur iPad. Crédits photo : FRANCK PRIGNET/Le Figaro Magazine
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Le ministère américain de la Justice engage des poursuites contre Apple et de grands éditeurs.

De notre correspondant à Washington
Dans le but de préserver la libre concurrence et d'assurer que les prix les plus bas possibles sont offerts aux lecteurs de livres numériques, le département américain de la Justice a lancé hier une procédure antitrust devant un tribunal new-yorkais contre Apple et des grandes maisons d'édition.
Aux côtés d'Apple, qui défend ses accords avec les éditeurs pour la distribution de leurs œuvres sur iPad sous forme numérisée, on trouve des géants comme Macmillan (Verlagsgruppe Georg von Holtzbrinck) et Penguin (Groupe Pearson). En revanche, Hachette Book (Lagardère), Simon & Schuster (CBS) et HarperCollins (News Corp.) ont négocié un accord avec le département de la Justice qui leur permet d'échapper à ce procès pour collusion et entente illicite pour contrôler le prix des livres électroniques. La manière dont Apple a changé le système de fixation des prix sur le marché des livres disponibles sur liseuse électronique est au cœur du litige.
Jusqu'en 2010, Amazon avec sa liseuse Kindle dominait le marché américain. Le géant du commerce en ligne négociait des rabais avec les éditeurs et déterminait lui-même le prix de vente de détail des ouvrages numérisés. Apple a changé le paysage concurrentiel en laissant les éditeurs fixer le prix de vente des livres à condition d'obtenir une commission de 30% et de bénéficier des prix les plus bas offerts à ses concurrents. Du coup, selon le ministère, cette entente, qui visait notamment à lutter contre la politique de prix d'Amazon, «a eu pour résultat que les consommateurs de livres numériques ont payé des dizaines de millions de dollars supplémentaires».
Un milliard de dollars
Le département de la Justice estime que la concurrence est mise en péril dès que des sociétés signent des contrats qui font référence aux prix pratiqués par ailleurs à des rivales. L'Administration Obama cherche à forcer l'industrie du livre à revenir vers le modèle choisi par Amazon. Apple et ses partenaires entendent durant le procès démontrer que leur régime, au contraire, a renforcé la concurrence.
Les ventes de livres numérisés ont presque atteint un milliard de dollars l'an dernier aux États-Unis, ce qui marque une augmentation de plus de 110% par rapport à 2010. En éliminant les frais d'impression et de livraison, le livre numérisé permet aux éditeurs de dégager des marges supérieures à celles des ­livres traditionnels.
LIRE AUSSI:
» Matignon veut aider le livre numérique
» Éviter de laisser les libraires seuls face à Amazon
» Flammarion secoue le secteur de l'édition
Par Pierre-Yves Dugua
TESTIMONIO GRAFICO:In Fede:Il resto della nota è accesibbile a pagamento solo per suscrittori di "Le Figaro",cosa che come tutti sanno io non lo sono mai stato.(E questa pubblicazione senza fine di lucro non dispone di fondi per questi aquisti. )











TRADUZIONE:
Apple accusata di manipolare il prezzo dei libri elettronici
Tags: Edition,Apple
Di Pierre-Yves Dugua
Inviato il 2012/11/04 alle 20:55
Reazioni (20).
FOTO cancellata: Apple difende i suoi accordi con gli editori per distribuire le loro opere sul iPad. Photo credit: FRANCK PRIGNET / Le Figaro Magazine
L'US Department of Justice in azione legale contro Apple e grandi editori.
Dal nostro inviato a Washington
Al fine di preservare la libera concorrenza e per garantire che i prezzi più bassi possibili sono disponibili per i lettori di libri digitali, il Dipartimento di Giustizia americano ha lanciato ieri un procedimento antitrust dinanzi a un tribunale di New York contro Apple e le principali editori.Insieme con Apple, che difende i suoi accordi con gli editori per distribuire le loro opere in formato digitale su iPad, ci sono giganti come Macmillan (Verlagsgruppe Georg von Holtzbrinck) e Penguin (gruppo Pearson). Tuttavia, Hachette Book (Lagardère), Simon & Schuster (CBS) e la HarperCollins (News Corp.)hanno negoziato un accordo con il Dipartimento di Giustizia che permette loro di sfuggire a questo processo per collusione e cartello per controllare i prezzi eBooks.Il modo in cui Apple ha cambiato il sistema dei prezzi nel mercato dei libri elettronici disponibili a leggere è al centro della controversia.Fino al 2010, con il suo lettore Amazon Kindle ha dominato il mercato statunitense. Il gigante del retail online ha negoziato sconti con gli editori e a sua volta ha determinato il prezzo di vendita al dettaglio di libri digitalizzati. Apple ha cambiato il panorama competitivo lasciando che gli editori impostino il prezzo di vendita dei libri a condizione di ottenere una commissione del 30% e di beneficiare dei prezzi più bassi offerti ai suoi concorrenti. Come risultato, ha detto il ministero,l'accordo,che è stato progettato per combattere contro la politica dei prezzi di Amazon ",ha fatto che i consumatori di libri digitali hanno pagato decine di milioni di più".
Un miliardo di dollari
Il Dipartimento di Giustizia ritiene che la concorrenza è compromessa quando le società firmanti i contratti si riferiscono ai prezzi praticati dai rivali altrove. L'amministrazione Obama cerca di forzare l'industria del libro per tornare al modello scelto da Amazon. Apple e i suoi partner intendono dimostrare in giudizio che il loro regime, al contrario, ha aumentato la concorrenza.Le vendite di libri digitali erano quasi un miliardo di dollari l'anno scorso negli Stati Uniti, segnando un incremento di oltre il 110% rispetto al 2010. Eliminando i costi di stampa e di consegna, il libro digitalizzato permette agli editori di generare margini superiori che i libri tradizionali.
Leggi anche:
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Di Pierre-Yves Dugua
NOTA 2:(CLICCA FOTOCOPIA)
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C)-Su "La Repubblica" di Italia due articoli:

1)-IL CASO
E-book, Il governo americano porta in tribunale Apple

Ildipartimento della Giustizia ha deciso di aprire un fascicolo perviolazione della legge antitrust contro il colosso informatico diCupertino e cinque case editrici. L'accusa è di aver formato uncartello per alzare i prezzi degli e-book, tentando di relegare a unruolo marginale Amazon e il suo aggressivo modello di pricing
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APPROFONDIMENTI
Articolo
Ebook, un boom di vendite che fa bene all'ambiente
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2)-IL CASO
Ebook, un boom di vendite che fa bene all'ambiente

SulNational Geographic l'elogio dei libri elettronici, giunti ormai acontare per il 20% del mercato editoriale. "Ne servono 14 per consumarele risorse necessarie a un solo volume di carta"
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