giovedì 12 novembre 2009

HILLARY E NUOVA ERA:BRAVO PRESIDENTA

C'è ne per tutti e avanza:per chi segue queste attualizazzioni e particolarmente la saga della "nuova kilometro zero" della NUOVA ERA avra visto l'impegno di Hillary per questa nuova rivoluzione industriale trasacinata dalla Tecnologia delle Telecomunicazi.Una NUOVA ERA che copre ormai tutto il mondo e in buona parte grazie all'azione di Hillary Diane Rodham.Non devo abondare cui su questo pero vi ho detto anche che questo nuovo impulso industrioso va fatto bene imparando e curandosi in salute dei mali del passato:imparando della prima rivoluzione industriale certi mali come lo sfruttamento delle donne e bambini,la spoliazione dei lavoratori ,ecc che hanno portato a agitazione delle masse,reazioni politiche e ideologie abnormi e a volte violente .O anche i mali delle forme post-moderne,neoliberali di capitalismo ,di quello che viene denominato "capitalismo selvaggio" che nulla c'entra con la rivoluzione industriale e ne meno con il capitalismo ma è una sua escrescenza,un tumore maligno .Abbiamo visto la corruzione a conseguenza di questo capitalismo speculativo,ozioso e non produttivo,le sue nuove forme di schiavitu come la prostituzione e la mercificazione di persone e destini umani (nel calcio,le ondate migratorie clandestine , o la propia migrazione "legale" anche cheiio ho chiamato la clandestinita "avec papier",per menzionare pochi essempi),il contrabando,il narcotrafico,il lavaggio di attivi,ecc.Anche altri male di questo tipo di neo-capitalismo improduttivo e parasito come sono lo sfruttamento dello stato belico che fanno questi "signori della guerra" ,con il mantenimento di uno stato di guerra permanente creando o inventando cause che alimentino conflitti artificiali e a volte inessistenti ,ideologie e dottrine di sicurezza tanto paranoiche come artificiali,il trafico di armi,le conessioni con il terrorismo o l'estremismo violento e il narcotrafico,ecc.
La abbiamo visto anche nella sua lotta contro la distruzione dell'ambiente e il cambiamento climatico che sono altre conseguenze maligne dell'industrializazione che ha portato all'inquinamento del nostro territorio abbitabile comune e che puo potare alla distruzione del pianeta.Non sono io il piu idoneo a sviluppare questi argomenti politici ma va detto cua che il genio politico di Hillary nel marco della NUOVA ERA hanno bene individuato questi mali e disposto le misure e le azioni per "curarsi in salute".La abbiamo visto nel Congo con le donne (e non solo)stuprati come strumento di guerra,l'abbiamo visto in Austria contra le forme post-moderne di schiavitu e la prostitutazione,l'abbiamo visto denunciarli ovunque e perfino in Russia.L'apex di questa sua lotta è stata la seduta del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che in modo simbolico ha diretto come PRESIDENTA .
E bene questa sua lotta ha dato molte frutti e adesso ve ne presento un'altra molto importante individuazioni di quelle inescrupulosi sfruttatori delle risorse minerarie per la costruzione di cellulari ed altre tecnologie della NUOVA ERA.La ONU li ha denunciato e portato davanti alla giustizia:vedi questa notizia,"c'è ne per tutti e avanza":

LA NOTIZIA SUL CORIERE DELLA SERA:

-ONU ,ACCUSE A DUE PRETI ITALIANI:"Soldi ai guerriglieri Hutu in CONGO"
-Il rapporto denuncia il fallimento della missione di pace: denaro alle milizie responsabili di stupri e massacri
-Nel documento riservato dito puntato anche contro un sacerdote belga e uno ruandese
di MASSIMO A. ALBERIZZI





Alcuni guerriglieri hutu nei pressi del campo delle forze Onu a Kimua (Ap)

(Ap)NAIROBI – Due sacerdoti italiani, un ruandese naturalizzato italiano che celebra nella diocesi di Lucca e un prete belga premiato con un milione di dollari dall’Opus Dei, sono accusati dal rapporto degli esperti nominati dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di finanziare i gruppi hutu responsabili di efferati massacri nella repubblica Democratica del Congo. Il documento, che è ancora riservato ma di cui il Corriere è riuscito a procurarsi una copia e la cui lettura tiene incollati come un avvincente romanzo d’azione, è durissimo e accusa senza mezzi termini i caschi blu dell’Onu di non essere in grado di mantenere la pace, l’Uganda di continuare a sfruttare le risorse minerarie, la Cina di giocare un ruolo equivoco e contraddittorio, e alcune organizzazioni non governative spagnole di aver abbandonato la loro attività umanitaria per finanziare sanguinari ribelli ruandesi hutu, che combattono contro il governo di Kigali dominato dai tutsi.
SACERDOTI SOTTO ACCUSA - La relazione non perdona sacerdoti cattolici impegnati a combattere la loro guerra privata. Il gruppo di esperti – c’è scritto nel rapporto – ha ottenuto le mail originali che mostrano i collegamenti tra il missionario saveriano Piergiorgio Lanaro, che vive a Kasongo in Congo, e il presidente dell’Fdlr (Fronte democratico per la liberazione del Ruanda), Ignace Murwanashyaka, arrestato in Germania il 17 novembre accusato di stupro, crimini di guerra e contro l’umanità. Secondo gli investigatori dell’Onu, l’Fdlr è coinvolto nello sfruttamento delle risorse minerarie del Congo orientale, dove operano i suoi miliziani, soprattutto oro. Lanaro avrebbe deliberatamente deviato fondi raccolti in Europa a fini umanitari verso i combattenti dell’Fdlr, cosa che avrebbe fatto con la complicità di padre Franco Bordignon, tesoriere regionale dei saveriani, residente a Bukavu. Padre Bordignon, raggiunto per telefono a Bukavu, ha dichiarato di essere a conoscenza del documento degli esperti, ma di non volerlo commentare perché non ufficiale. Gli investigatori, per altro, sostengono le loro ragioni citando una mail con cui lo stesso padre Piergiorgio racconta della sua abilità nel raccogliere danaro per sostenere la causa del Fdlr. In un messaggio di risposta Murwanashyaka conferma il suo desiderio di ricevere questo finanziamento.
RIFUGIATO IN ITALIA - Sul banco degli accusati per relazioni con i ribelli hutu anche Jean-Berchmans Turikubwigenge, prete rifugiato ruandese che ha preso la cittadinanza italiana. Secondo un rapporto di Rakiya Omar, consulente del governo ruandese per la demobilizzazione e la reintegrazione e anima del gruppo di difesa ei diritti umani, African Right, padre Jean è stato ordinato sacerdote nel 1990 da Papa Giovanni Paolo II. Divenuto cappellano militare durante il genocidio del 1994 e scappato dal suo Paese per non subire rappresaglie. Esule a Roma, si è laureato all’università gregoriana e ora è vice direttore dell’ufficio missionario e direttore per l’immigrazione della diocesi di Lucca.
PREMIATO DALL'OPUS DEI - L’accusa più grave viene rivolta a un sacerdote cattolico belga fiammingo: Constant Goetschalckx, leader dell’organizzazione religiosa Brothers of Charity (fratelli della carità) con rappresentanze in tutto il mondo, con lo statuto di membro consultivo del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, la cui missione è sostenere progetti per aiutare i profughi ruandesi che vivono nei campi di Kigoma, in Tanzania. Per il suo impegno caritatevole padre Constant – che lavorava nel campo - ha ricevuto il premio Opus Prize: un milione di dollari stanziati dall’Opus Dei. Costant Goetschalckx, è imputato per aver finanziato i guerriglieri hutu ruandesi responsabili di aver bruciato villaggi, ammazzato gli uomini, violentato le donne e rapito i bambini: venivano a ritirare il denaro direttamente a casa sua.
I SIGNORI DELLA GUERRA - Accuse specifiche sono rivolte a organizzazioni umanitarie spagnole, basate nelle Baleari, come la Fundaciò S’ Olivar e la Inshuti, entrambe con sede nelle Baleari e finanziate del governo locale dell’arcipelago. Il rapporto articola le accuse meticolosamente. Cita testimonianze, messaggi mail e conversazioni telefoniche, ricevute di pagamento e di trasferimento di denaro che svelano connessioni all’apparenza assurde. Al capezzale delle ricchissime regioni orientali del Congo siedono i sanguinari signori della guerra, accusati di spietati eccidi, le grandi multinazionali, che si spartiscono le risorse minerarie, le potenti diplomazie di tutto il mondo, con il loro cinismo che non si cura di stragi, carneficine e macelli, e organizzazioni non governative che parlano di l’assistenza umanitaria ma invece aiutano e armano feroci miliziani e guerriglieri. L’ex colonia belga è ancora una volta sull’orlo del disastro. (mal.........(/)corriere.it)26 novembre 2009

Nel mese di dicembre inoltre a Copenhagen ci sara la riunione dei capi di stato per trattare il cambio climatico.