giovedì 13 marzo 2008

"PROSCIUTTO CON VELOCITA ALLA FIERA DELLE ILLUSIONI":GLI UROLOGHI E LA PROPAGANDA DEL CONSENSO CONTRATTACCANO.

Colpita pesantemente negli ultimi tempi dalle ultime ricerche e risoluzioni scientifici delle piu importanti istituzioni rettori dei farmaci in occidente,specialmente per quanto riguarda al VIAGRA e gli ANTIDEPRESSIVI,l'industria farmaceutica e la stampa coinvolta in quelle prattiche di massa che io ho chiamato "consensualisti" in questi giorni hanno sferrato un nuovo e pesante attacco.La scarsa serieta scientifica e giornalistica di questa grossolana offensiva mi hanno tenuto nel dubbio se dovessi perdere il tempo a farmi ecco ma finalmente ho deciso dire due parole come un nuovo essempio che conferma le mie parole sulla consensualita e un avvertimento di quello che non deve mai fare la scienza.
La notizia la ho appreso dal giornale CORRIERE DELLA SERA(lo conoscete gia no?) e viene intitolato "Viagra al feminile,la corsa al brevetto",vediamo:
Ne avete mai mangiato prosciutto con velocita?Come,che il prosciutto e la velocita non sono cose che si possano comparare e tanto meno mesi insieme per mangiare?Ma chi lo ha detto?Caso mai il prosciutto non è un ottimo antipasto(e non solo) che i cuocchi e la creativita umana hanno saputo combinare in mille modi diversi,tutti quanti originali e fantastici?Con il melone,le banane,l'uva,l'anana,l'arance e altri mille frutti tanto quotidiani come essotici e tropicali;con le verdure di tutti i tipi,con i dolci,le creme,i pasticci,ecc,ecc,ecc,.Il prosciutto permette una ottima combinazione di dolce e salato aprezzata dai gustaioli di ogni genere e latitudine,che va bene con ogni tipo di primo e secondo e bevande.Certo la velocita non è una propieta che l'immaginario popolare possa addizionare ai porci.Ma questo è vero mentre i porci camminano crudi,dopo processati e transformati in prosciutto,pure questa qualita possiamo attribuirli e persino immaginarla in una ottima combinazione gastronomica.Chi ha detto che nell'immaginazione i porci sul piatto non possano correre e perfino volare e ovviamente farsi mangiare cosi.Un prosciutto provenente di un porco veloce stimulerebbe le papile gustative di qualsiasi raffinato gustaiolo,e quindi il mercato gastronomico, con piu fascino che qualsiasi combinazione che avessimo conosciuto fino al di d'oggi.Basterebbe che una buona campagna propagandistica raccogliesse il consenso di tutti e sarebbe fatta.
Ora vede queste combinazioni cosa ti sembrano:
Viagra con Viagra in versione rosa,femminile(pillole rose).Viagra come stimulatore dell'erezione con orgasmo.Viagra con "voglia matta di sesso".Viagra con "sovente(post-ingesta)analoga reazione fisica" nelle donne.Discostamento corpo-mente per ripressione psico-socio-culturale ed educazionale nelle donne con "rivoluzione del viagra".Viagra con rivoluzione sessuale.Viagra con la revoluzione sessualle degli anni dieci(O "anni venti"?)(1).Viagra con la "civilta dei fiori" degli anni sessanta.Viagra con FDA.Viagra rosa con FDA.Viagra con uguaglianza dei sessi.Stimulatore della segregazione di ormone con Viagra.Viagra con afrodisiaci.Posizione "antipsicoterepia" con antiscientifico.Contradizzione etiologia psicologica-etiologia medica con mancanza di erezzione.E cosi via.
Dalla lettura del testo dell'articolo ho estratto una serie di combinazioni detti o sugeriti,o meglio maledetti direi ,in cio che non è altro che confusione piu che combinazione.Una miscelanea che piu che miscelanea è una "melange" di fatti essistenti e non essistenti,di concetti veri e falsi,di mezze verita con verita comprovati,di parole fuori contesto dati come assioma scientifico,con fatti scientifici conosciuti che non le accertano,di verita scientifiche con elucubrazzioni socio-culturali,di fatti storici socio-culturali ridotti a semplicistiche manifestazioni sessuali con manifestazioni commerciali legati al mercato dei farmaci,di fatti odierni senza rilevanza storica(la presunta "terza rivoluzione sessuale") con fatti storici senza rilevanza odierna(rivoluzione degli anni ssesanta).E cosi via,in cio che non è altro che quella vecchia tecnica propagandistica di "una verita ripetuta mille volte....(e bene conciata aggiungo io),con l'intenzione di ammortiguare il colpo ricevuto per il rifiuto degli antidepressivi ed il Viagra da parte della collettivita scientifica mondiale,e rilanciare con qualcosa che sia sufficentemente atrattiva da fermare la caduta e far dimenticare la sconfitta:il Viagra rosa.
Ma veniamo al dunque piu specifica e splicitamente.Prima sciogliamo il sospenso e dopo il mio commento.Leggete l'articolo stampa di seguito:
"CORRIERE DELLA SERA"
-Farmaci per stimolare l'orgasmo delle donne? Dibattito aperto negli usa.
-Viagra al femminile, la corsa al brevetto.
-A 10 anni dal lancio della pillola blu, le aziende farmaceutiche si affannano per trovarne una versione in rosa.
WASHINGTON (Stati Uniti) – Questo mese, la metà del cielo, quella maschile, festeggia, si spera senza esagerazioni, il decimo anniversario del Viagra, la terza rivoluzione sessuale dello scorso secolo dopo quelle degli Anni dieci, le suffragette, e degli Anni sessanta, la Woodstock generation. Fu il 27 marzo del ’98, infatti, che la Food and drug administration americana o FDA, l’Ente di controllo dei farmaci e degli alimentari, approvò la pillola blu. Ma oggi, come nel ‘98, l’altra metà del cielo, quella femminile, si pone una domanda che non ha ancora risposta: dove è la pillola rosa, il Viagra per donne? E quanto tempo ci vorrà per averla?
DONNE IN ATTESA - Nel corso del decennio in America, di pillole rosa ne sono uscite molte, in genere in forme inattese, dallo spray nasale della Palatin tech, il PT 141, destinato sia agli uomini sia alle donne, al cerotto Intrisa della Procter & Gamble, che trasmette testosterone al sangue. E ogni volta il Viagra femminile è stato applaudito con un promotore della eguaglianza dei sessi. Ma la verità è che non ha mai funzionato bene nelle donne, tanto che la FDA lo ha sempre bocciato. Come dire che non esiste un afrodisiaco per l’altra metà del cielo. No, ribatte l’FDA, esiste e verrà trovato. Ma occorreranno più o meno altri 5 anni di ricerche. Una lunga attesa.
REAZIONI DIFFERENTI - Che cosa ostacola la nascita del Viagra rosa? Secondo i medici, dai biologi agli psichiatri, una differenza fondamentale tra maschi e femmine. Nei maschi, il farmaco produce a un tempo l’erezione e una voglia matta di sesso. Ma nelle femmine, produce sovente soltanto una analoga reazione fisica, non anche un bruciante desiderio, come se corpo e mente andassero in direzioni opposte. La Pfizer, che ha il brevetto del Viagra, impiegò otto anni a rendersene conto. Provò il farmaco su tremila donne, lo modificò, e poi si arrese. La FDA si irrigidì: approveremo solo una pillola rosa, disse, che porti «alla soddisfazione sessuale» della donna.
LA TEORIA DI TIEFER - A una associazione di femministe, la New view campaign, il Viagra rosa ricorda l’araba fenice: «Che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa». La sua direttrice, la professoressa Leonore Tiefer della Università di New York, una psicoterapista, sostiene che, con qualche notevole eccezione, la cura non sta nei farmaci, bensì nelle terapie. Una donna può avere un partner sbagliato o incapace, può soffrire di stress temporaneo, può essere oberata dalla casa e dal lavoro, e così via. Meika Loe, l’autrice de «L’ascesa del Viagra», afferma che «è un terreno inesplorato» e che occorre un’istruzione sessuale ad hoc per le donne.
IL RUOLO DEGLI ORMONI - Per Irwin Golden dell’Ospedale Alvarado di San Diego, una delle massime autorità in materia, la soluzione per ora sta negli ormoni e in certi loro derivati. Un insegnamento condiviso da numerosi altri medici come Barry Komisaruk della Università Rutgers, l’autore de «La scienza dell’orgasmo», e che fa parecchia presa sul pubblico, come testimoniano molte donne. Una pittrice di 60 anni che ha dato al Washington Post soltanto il proprio nome, Virginia, ha raccontato di avere ritrovato la propria sessualità grazie agli ormoni: «Un tempo, arrivavo al settimo cielo, adesso arrivo al quinto, ma è assai meglio che rimanere in Purgatorio».
AZIENDE IN CORSA - Golden, Komisaruk e altri, tra cui l’urologo Andrè Guay di Boston, non dubitano che la pillola rosa sia a portata di mano. Definiscono la tesi di Leonore Tiefer «antiscientifica». Mezzo secolo fa, ricorda Guay, anche la mancanza di erezione nell’uomo veniva considerata una questione psicologica, ma poi si accertò che al 95 per cento era una questione medica. Le ditte farmaceutiche, aggiunge l’urologo, stanno competendo ferocemente per essere la prima al lanciare il Viagra al femminile, e non è escluso che una ci riesca già entro il 2010. In ogni caso, se non nel 2020, le donne – e gli uomini - celebreranno il suo decennale poco dopo.Ennio Caretto
Cua puoi leggerlo direttamente:
http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_12/anniversario_viagra_versione_al_femminile_2244eda0-f055-11dc-a686-0003ba99c667.shtml
E CUA IL TESTIMOONIO GRAFICO:











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Diciamolo subito chiaro e tondo:c'è poco e nulla da festeggiare.Il Viagra è un farmaco nato male e in franco rifiuto,i suoi risultati miracolosi,"rivoluzionari" non si sono mai visti oltre all'euforia iniziale,sempre sono stati piu i dubbi che l'aprovazzioni,ormai la collettivita scientifica ha meso in allerta il mercato e le possibilita di crescita del suo uso sono scarsi comparati con i dubbi,aldila della propaganda della consensualita dove il consenso indotto dai mezzi sostituisce la verita scientifica.Questo l'ho spiegato gia con abbondante documentazione seria e scientifica delle piu importanti istituzioni di controllo e di ricerca di occidente(vedi sul blog "Medicina consensuale"),e prestigiosi pubblicazioni di stampa.La menzione che si fa cua di quest'organismo di controllo AMERICANO e male intenzionata:l'aprovazzione di questo farmaco per parte della FDA non è stato altro che un fatto di ordinaria rutine amministrativa avvenuto molti anni fa e non è menzionato nessuno studio di verifica attuale che lo ribadisca.Anche gli antidepressivi erano stati approvati dall'anno 1981 ma adesso sono stati rifiutati mettendo sotto acussa precisamente irregolarita propagandistiche come quella che avete sotto gli occhi.Piu tosto le conclussioni degli studi accademici attuali sul Viagra per parte di quelli stessi attori che hanno avuto voce in capitolo sugli antidepressivi sollevano grossisime dubbi su questo farmaco e non sarebbe una sorpressa se prossimamente la FDA sconsigliassi anche l'uso di questa pillola.Questo non è altro che una tecnica propagandistica d'"inclussione" mettendo insieme fatti accertati con altri non tanto e non attualizati a scopo di amorbidire i dubbi della colletivita scientifica su questo farmaco. Fa bene a dire "festeggiamo senza essagerazioni",ma mi sa che ha essagerato si sul freno:"senza illusioni" sarebbe piu adeguata la festa.
Non c'è mai stata nessuna rivoluzione del VIAGRA aldila della fervida ,sproporzionata immaginazione dell'articolista.L'uso di questa pillola è rimasto nell'orbita privata ,non ci sono studi seri di una ripercussione massiva positiva sulla sessualita maschile, e molto meno che il suo uso habbia trascenduto la sfera medica per convertirse in un fatto socio-culturale rilevante che merite chiamarsi rivoluzione culturale."Terza rivoluzione" è un'espressione capricciosa voluta solo da questo articolista che nessun sociologo o medico serio firmerebbe.Piu tosto il contrario:il Viagra ha causato morte e insicurezza a chi non gli è rimasto altro cammino che ricorre a lui.Ma poi,e questo diciamolo anche gia,l'uso di questo farmaco e ristretto all'impotenza senza nessuna influenza sulla libido(difficile parlare di orgasmo maschile,ma questo argomento non è lo scopo di questo scritto)oltre a quella indiretta causata dal miglioramento dei sintomi d'impotenza se ci fossero con il logico ritorno della fiducia nel dissimpegno erotico ,o all'efetto psicologico e placebo.Quindi la sua azione farmacologica difficilmente coinvolga per se aspetti qualitativi,istanze superiori del sentimento come l'amore,e quindi ancora,non ha la capacita di svolgere manifestazioni socio-culturali complessi come quelli della rivoluzione dei fiori o degli anni venti.Mica è uno allucinogeno vero?Comparare l'uso esteso del viagra con gli anni venti e sessanta è un vero sproposito dettato dalla voglia d'inclussione gia detta.L'unica manifestazione collettiva che avrebbe potuto fare il viagra e quella dei numeri monetarie delle farmacie e drogherie.E poi pretendere che il fenomeno degli anni '20 e '60 possa essere ridotto a manifestassioni sessuali e comparati col viagra "elevato" alla categoria di rivoluzione di questo genere è uno rozzo sproposito fuorviante veramente borderline con il delirio:tutto "prosciutto e velocita",un matrimonio che aldila del piatto pochi vorrebero benedire.
DONNE IN ATTESA:In questo capitolo dell'articolo che ho voluto separare gli affermazioni dell'articolista raggiungono il livello di un misto fra furbizzia verbale e mezze verita propiamente demenziali,cosi grosse gli spara. Vediamo:
Ma perche una pillola per donne oltre alla voglia di rilanciare la vendita di farmaci?Pretendere che l'anorgasmia femminile possa essere risolta solo con le pillole è, oltre a una grossolana e assurda riduzzione strumentale della sessualita femminile,una mezza verita con merito a buggia.Ma certo che la FDA lo ha bocciato ci mancherebbe altro a un'istituzione scientifica cosi altamente risponsabbile dellla salute collettiva.
Ma vedi ancora le furbizzie:parlare di livelli di testosterona in sangue,afrodiciaci e viagra come se potessero essere la stessa cosa e ormai mala intenzione.
Pretendere,elucubrare,immaginare,soggerire che il viagra possa avere per se efetti afrodiciaci o ormono-simili in grado di influire l'orgasmo e la libido sia nelle donne che nelle uomini è nient'altro che una buggia.L'ho spiegato sopra.Ma poi insinuare che per questo motivo il viagra possa costituirse in un veicolo socio-culturale di uguaglianza dei sessi,questo si che è spararle grosse,quasi delirante se non fosse un argomento commerciale.
E diciamo chiaro anche quest'altra "mezza verita":se mai un giorno dovessi esserci una pillola che agisca sull'orgasmo femminile(oltre a quelle che gia ci sono e non da ora ma da molto tempo indietro ,pero che aggiscono indirettamente su di lei senza essere questo un uso specifico) non avrebbe lo stesso componente chimico del viagra("maschile")e quindi la "futura pillola rosa" sarebbe qualcosa di diverso e non avrebbe di viagra altro che il nome,un nome commerciale transmutabile e basta. Prosciutto con che cosa verra questa volta "imbottigliato" l'antipasto?.
Altra grossa:contraporrere (psico)-terapie e (terapie)-con-farmaci,medicina organicista con medicina "psicologica"(dovrebbe dirsi psichiatrica perche la psicologia è solo una componente del fenomeno psichico)oltre ad uno sbaglio è una furbizzia ,una falsa contradizzione che non fa altro che tirare i vantaggi verso il viagra,e gioiare i psicologhi certo.Ambedue componenti non devono essere separati,le soluzioni appartengono ad ambedue ,o ad ogni uno secondo i casi.Pero succede che non è vero quello che affermano gli urologi:la mancanza di erezzione è stata sempre preponderantemente di causa psicologica,ed è preponderantemente psicoterapeutica la soluzione ,e i farmaci come il viagra hanno poco a che fare come si viene dimostrando attualmente e credo non sara lontano il giorno che anche il viagra venga oltre a sconsigliato come gia succede ,forse proibito come con gli antidepressivi. A meno che il Viagra venga sommato alla "rivoluzione delle etiologie e classificazzioni" avennuto in questi anni come nel caso degli antidepressivi di ultima generazione gia rifiutata dalla FDA e che potete leggere negli altri post di questo blog sull'argomento della consensualita.
Un'altra falsa contradizzione:suggerire che una soluzione psicoterapeutica non sia scientifica e una grossisima bugia che non merita spiegazione,daltronde pretendere che una pillola sia scientifica perche assimilata alla medicina organicistica non è altro che un atto d'ignoranza che le streghe,maghi e ciarlatani non farebbero.(Vedi il mio scritto "Il viagra medievale")
Un'altra ancora:non è vero che il viagra produca nell'uomo per se "una voglia matta di sesso",ho gia detto che non influisce nell'"orgasmo maschile" ma nell'impotenza tramite un'azione meccanica come la vasodilatazione senza influenza sugli ormoni,quindi niente variazioni sulla libido,niente afrodisiaco.Vorrei mi venisse spiegato in che modo nelle donne possa produrrere sovente all'ingestione "una analoga reazione fisica" agli uomini oltre a quelli efetti derivanti di una vasodilatazione generalizzata piu estesa degli organi della sessualita(e le donne per essere "potenti" gli basta essere disposti ad aprire le gambe).Il "bruciante desiderio" oltre a una bella espressione poetica non è che il suggerimento di una fantasia:se nel uomo non attua sulla libido figuriamoci nelle donne.E poi pretendere che l'orgasmo femminile possa essere provocato dalla semplice ingestione di un vasodilattatore è un riduzionismo semplicistico della sessualita femminile tangenziale con la mancanza di rispetto della dignita di donna.Il divario mente-corpo è sempre presente nella sessualita femminile pur' senza disfunzioni dell'orgasmo per ragioni educazzionali,socioculturali,ecc,e se il viagra non ha efetto sull'orgasmo non è per questo motivo ma per il suo meccanismo di azzione e non bisognava aspettare 8 anni per cascarci.Inutile invocare la FDA,gli avrebbe cacciati se avessero avuto il coraggio di volere chiedere questo brevetto,altro che!
Finisco:che le pillole rosa siano "a portata di mano" non è una notizia.Come ho detto sopra essistono è da molto tempo indietro:qualsiasi donna sa che gli anticoncezzionali modificano la libido e sono piu ricettive,attivi e orgasmici duranti certi fasi del cilclo mestruale(che identificano benissimo e con precissione) legati alla variazione di ormone in sangue derivata dell'ingestione di ormona annovulatoria.(2)Quindi se una pillola rosa ci sara non sara altro che un altra presentazione commerciale dei tanti farmaci attivi,ma non un viagra femminile:Prosciutto con velocita?
Ho cercato di disbrigare la ingarbugliata mattassa di questi combinazioni ma mi è mancato rivelarvi un segreto,se volete che il porco sia veramente veloce doveti accertarvi che sia ben pulito: porco pulito non ingrassa.

(1)Permettetemi una puntualizazzione:l'articolista intende dire gli "anni venti",vero?.Espressione che conosciamo tutti in riferimento ai felici anni dell'euforia dopo prima guerra quando "Parigi era una festa" a detta di Heminwey,e l'Europa si divertiva spensierata e incurante delle nuvole neri che dopo si sono abbatutti sul mondo nella pioggia della seconda guerra.
(2)Lo sapevano anche quelli che hanno "invassato" la pillola del "giorno dopo",e molte donne:l'accumulazzione di ormone anticoncezzionali impediscono l'impantazione dell'ovulo o provocano l'aborto.Due pillole annovulatorie presi insieme risolvono il "probblema imbarazzante" prima del giorno dopo del disguido:! Non vi affanatti ne turbati per queste cose,marcieranno bene cosi!.