sabato 27 gennaio 2007

"RIPERCUSSIONI DELLE RIPERCUSSIONI":Il Gennaio caldo della tecnologia della comunicazione.

E guerra: dopo i lanciamenti commerciali( Las Vegas,"iPhone,DoCoMo,ecc) il mondo delle telecomunicazioni e dei media sembra aversi svegliato di un "pisolino" post-pandriale(tutt'altro che un sonno profondo)e divampano le querelle,le polemiche, i movimenti di massa,le mosse strategiche delle aziende, ecc.in una reazione a catena.
Provero un "cortissimo" elenco:
1)Buffalo Bill e i "Pelli rossa": "Segnali di fumo e telegrafo."
"Il sociale" sembra aversi svegliato dopo i mei commenti su i veri protagonismi dei cambiamenti sociali prodotti dalla tecnologia(che hanno dato ispirazione al titolo).
Il mercato rappresentato nelle agrupazioni a difesa dei consumatori si ha mosso in tutto il mondo per dire la sua.In Norvegia ,Germania Finlandia,Francia,Gran Bretagna,Stati Uniti,ecc. hanno lanciato offensive per costringere le aziende,la pubblicita ed altri attori ad ascoltare la sua parola e cosi fare muro contro le piraterie,gli eccessi,le discriminazioni,ecc, a danno del consumatore.
Le strutture governamentali, in diversi rappresentanti come gli "Ombusman"per ess., vogliono anche prendere parte in queste proteste.
Pero i sindacati non sono rimasti mano con mano a guardare lo spettacolo rivindicante del mercato.Nel ruolo di giudici e parte,oltre a demmandare posti di lavoro si muovono per avere voce in capitolo anche come consumatori,e non solo.
Vediamo questo essempio che ci illustrera meglio: la CGIL,"la grande centrale Italiana" a detta di un giornalista Francese, ha organizato a Nairobi un semminario:"Labour and Globalisation" dove hanno partecipato sindacalisti venuti da tutte parti del mondo(Europa,America Latina,Africa,Stati Uniti,ecc) .Le questioni posti sono,oltre alle tradizionali ed archiconosciuti rivendicazioni contro la precarizazione e flessibilita dei posti di lavoro risultante delle trasformazioni del capitalismo che "trascinato dalla tecnologia della telecomunicazioni ha derivato nella sua mondalizazione e globalizazione";"le strategie e mutazioni per guadagnare PIU DIRITTI per i lavoratori".
E l'articolista Francese parla di "alliance forte entre les diferents secteur de la popolation victimes de ces processus"(Mondalizazione), e di "niveaus de reponse´ PARTAGE", e fanno apello ad ogni tipo di organizazioni di protesta fra i quali gli Organizazioni Non Governamentali,che io chiamerei PARAGOVERNAMENTALI.(Vedi l'immagine del articolo qui)
Ma vediamo un altro poco:nelle Bibblioteche Pubbliche della CGIL io ho fatto le primi pubblicazioni della mia opera.(Insieme a quelle di tante altre istituzioni, statali e non, che fanno parte della collettivita Italiana,e non solo, dentro le frontierie e all'estero.Per ess. la Societa Culturale Garibaldina ,una ONG.)
E lo sa l'articolista che questa non e´ una "vera e propia" organizazzione sindacale,ma anche un PATRONATO che svogle funzioni governativi(sopratutto fuori dell'Italia)occupandosi di amministrare fondi pensionistici dei suoi utenti("emmigranti",ma non solo affiliati e non solo lavoratori e non solo Italiani)ed altre procedure burocratiche delegati(o "non svolte") dallo stato Italiano?
In somma non bisogna essere troppo furbo per capire che queste mosse sindacali non sono casuali ma opportunistiche e collegati a questo fervore sociale ed imprenditoriale delle tecnologie della comunicazione,e non ci vogliono troppe lumi per capire che aldila della legitimita o no delle sue rivindicazioni(ogni volta meno stipendio,due volte piu profitto e sempre meno idee si lamenta un blogista di un giornale Francese),rimane in piede la questione della rappresentativita delle sue richieste ed il"posto rivindicante" :di quali mutazioni parla,quelle delle strategie o delle istituzioni?Pou"mutare"chi si fa chiamare organizazione sindacale e non lo e´ in tutto il senso della parola?Non dovrebbe parlare meglio di "mimmetizazzione".(E va bene che l'Africa di sanguinari animali camaleontici qualcosa ne sa,ma questi cua saranno in preda a qualche insolazione tropicale?)E gli altri organizazioni che diritto hanno?Per ess.gli ONG che specie di "mutanti" sono?.Insomma:"Partage" con le aziende,"partage" con i consumatori,"partage" con i paragovernamentali,"partage" con il governo ,ma:anche "partage" sull'opera e la creazione scientifica personale ,individuale?Non vi pare un po' troppo?Quali DIRITTI pretendono guadagnare cosi?Piu ancora ,diritti per chi?Chi sono le vittime?Dalla parte di quale processo stanno?Non si avranno meso a pensare che forse scavalcano i diritti d'altri?
Quindi quello del principio :giudici e parte,vittimarie e vittimi:" smettiamo di fare segnali di fumo e prendiamo il telegrafo".
Ma Buffalo Bill,il "settimo di cavalleria",dove sono?.Arriveranno ancora una volta in tempo?
Per fortuna la RICERCA SCIENTIFICA ha anche alzato la voce e ha detto la sua.
Cosi si sono sentiti in tutto il mondo,ma sopratutto in Francia, richiami alla risponsabilita mettendo in guardia contro le " fazziosita" e i pericoli di "settarismo" nella formazione ufficiale delle ricercatori scientifiche.
Forse la parte meno oscurantista della tradizione culturale Occidentale permettera che il Cavallo venga sventrato dai Troiani.Saranno Ettore,Priamo e Paris a riscrivere la storia?.Magari i pelli rossa faranno la parte dei "transformisti"?
Anche la giustizia sta facendo la sua parte e si suseguono le demande ed inchieste in America ed Europa di operatori che richiamano diritti su marchi ,patenti,brevetti,ecc.
E gli Authority antitrust si muovono anche,vogliono capire ed ascoltare i protagonisti a difessa dell'interesse generale.
2)Aziende:Cisco "the Kid",le Mele marci ,ed il Supermarket .
Mac World:"la Norvegia bacchetta Apple.Illegale la musica solo per le iPod","iPod nano,Apple ammette certe problemi coi display","Steve Jobs contro le Major:troppa avidita favorisce i pirati","La Repubblica:Jobs Gattopardesco,cambia tutto per non cambiare nulla","Jobs prepara una'altra sorpresa:tempi maturi per iPod video"(parla dell'integrazione del video agli iPod per contrastare la conquista del salotto mediatico ed il suo spettacolo domestico per parte di Microsoft),"Jobs presenta VISTA 2.0(non parla dil sistema operativo di Microsoft ne di un nuovo telecommando "visuale"),"Apple cancellata da Microsoft?Tutta colpa di mappe datate"(si scusa Microsoft),"USA causa collettiva contro Apple:gli iPod nano si graffiano troppo","Apple,primi guai per l'iPhone-La Cisco fa causa:e nostro","Primi VERMI per la Apple:e il prezzo della popolarita".E potrei continuare ad elencari reazioni di stampa ai lanciamenti ma questi sono sufficenti.
Per fortuna le mele non sono amburger e Mac World non e Mac Donald.Se cosi fosse ci sarebbe da preoccuparsi della nostra salute perche a leggere questi titoli di giornali sembra che le mele di Jobs sono tutte marci minaciando corroere piu di cento.Ma Cisco(non confondere con quel Cow-boy dei Fumetti, detto "The Kid, un po'Americano un po'Messicano) , potra piazzare i suoi prodotti in questo "Supermercato della tecnologia",o dovra dare in dono il suo nome?(Fortuna che se ne e reso conto dil "donato",ma peccato che questo nome abbia reminiscenze da eroi di Fumetti e non da "spaghetti western" ,perche in questa frontiera sdoganata del vero ed il falso market,Terence Hill ed Bud Spencer sul celluloide avrebero saputo cosa fare meglio di quell'onesto personaggio da carta stampata .E quel che e piu sicuro: l'avrebero fatto senza tanti scrupoli da distinguere il virtuale ed il reale).
Fatto e´che in mezzo ad annunci di favolosi e multimigliardiari giri d'affari in America,Europa,Asia e nei quatro punti cardinali ,di futuristiche e fantascientifiche "ageggi"( tuti avendo in comune l'integrazione naturale dei sensi della comunicazione in un solo strumento tecnologico), di incontabbili quantita di utenti a ragiungere sul mercato, le piu grandi aziende adetti ai lavori(e non solo Cisco ed Apple,ma sarebbe troppo lungo elencare tutte i lanciamenti commerciali, e tutte le lite....) si dissanguano in una salvaggia concorrenza tutto campo ognuno in cerca della sua"gondola".E a volte si querellano tutti contro tutti,a volte si "aggregano" ed altre si"disaggregano" a secondo degli interessi circostanziali.
Peccato che non sono un adetto ai lavori anche io, magari avrei potuto piazzare in gondola il mio libro.Pero una piccola,intima sodisfazzione la ho avuto comunque:Steve Jobs parla di "reinvenzione" dil telefono.Riferisce a l"'iPhone" ovvio ,ma forse,forse ha letto il mio libro,non si sa mai.
Pero,lasciando in disparte libri e segrete desideri ,mi vien'da chiedere: sara "reinventore-co-autore" di NOKIA? I futuri libri di storia avranno due "inventori"?(Di queste doppieze,e di queste lite l'America qualcosa ne sa,non dimentichiamo che anche ai suoi tempi Graham Bell ha dovuto litigare,e non poco, per attribuirsi l'invenzione dello strumento originario.E pensiamo all'aereoplano, rivendicato tanto in Europa come in America.E c'e´ne sono altre).

oo